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Modifiche alla procedura di domanda dell’Assegno Unico

Marcello Zulli Orizzonte Lavoro Leave a Comment

Le nuove regole INPS per la presentazione della domanda per l’Assegno Unico 2022

Cambiano le regole per la domanda online dell’Assegno Unico INPS 2022: la nuova procedura, comunicata nei giorni scorsi, permette di modificare o aggiornare la domanda, con l’inserimento di nuove indicazioni sulla ripartizione del sussidio, di eventuali anomalie per lo sblocco della pratica ed infine la possibilità di verificare la lista dei pagamenti.

Per la modifica della domanda è necessario accedere alla sezione dedicata del portale, denominata “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” per poi cliccare appunto sul pulsante di modifica ed inserire le variazioni della domanda già presentata in precedenza. Nel dettaglio è possibile modificare o inserire la condizione di disabilità del figlio; l’eventuale frequenza scolastica e/o formativa del figlio maggiorenne, con età compresa fra i 18 ed i 21 anni; condizione matrimoniale, divorzio o separazione, dei genitori; codice fiscale del secondo genitore; modalità di ripartizione dell’Assegno Unico, a seconda delle condizioni stabilite dal Giudice; eventuali maggiorazioni e variazioni di modalità di pagamento scelte in precedenza.

Le modifiche hanno effetto immediato ma non retroattivo, eccezion fatta per la disabilità, che decorre dalla data in cui questa è sopravvenuta e che deve necessariamente essere contenuta e specificata nell’ISEE, anche mediante modifica dell’ISEE stesso per mano dell’ente preposto.

Un’altra importante modifica al portale sta nell’inserimento del pulsante “pagamenti” attraverso il quale è possibile vedere lo storico delle spettanze ricevute ed il metodo di pagamento utilizzato, così come eventuali inesattezze o imprecisioni della domanda presentata che determinano la mancata erogazione dell’Assegno Unico: in questo caso a comandare è la sezione “evidenze”, all’interno della quale è possibile – per il richiedente – modificare o integrare la domanda per ricevere successivamente il denaro spettante.

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