Agevolazioni economiche sotto forma di esoneri contributivi per chi assume lavoratori ex percettori di Reddito di Cittadinanza
Arrivato il via libera ufficiale dalla Commissione Europea per gli incentivi rivolti alle imprese che assumono lavoratori beneficiari del Reddito di Cittadinanza; agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2023 e rivolte alla stipula di contratti a tempo indeterminato: nello specifico, l’incentivo è rivolto a lavoratori del settore privato che hanno assunto o assumeranno, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, individui beneficiari del Reddito.
La misura è inoltre rivolta ai datori di lavoro che decidono di convertire contratti a termine in contratti a tempo indeterminato per i lavoratori appartenenti alla stessa categoria.
Per queste aziende è prevista, per un massimo di 12 mesi, un’esenzione totale dai contributi, fino a un tetto massimo di 8.000 euro l’anno.
Occorre precisare come il 2023 sia l’ultimo anno per il bonus assunzioni RdC, in quanto dal 2024 si dirà addio al Reddito di Cittadinanza per passare al Reddito d’inclusione e al Supporto Formazione e Lavoro.
Quali sono i datori di lavoro che possono usufruire di questo bonus?
- Imprenditori;
- Non imprenditori (associazioni culturali, politiche o sindacali, volontariato e studi professionali).
A rientrare nell’incentivo sono invece, come detto, i contratti a tempo indeterminato; nello specifico:
- Contratti di Apprendistato di 1° livello;
- Contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- Contratti di somministrazione.
Sono invece esclusi i contratti di lavoro intermittente o a chiamata, le prestazioni occasionali, il lavoro domestico, i contratti di lavoro con qualifica dirigenziale.
La durata è variabile, e si basa sul tempo di fruizione del Reddito da parte del lavoratore; nello specifico è pari alla differenza fra 18 mensilità e le mensilità erogate, sempre tenendo presente il tetto massimo, che resta di 12 mesi, e minimo, di 5 mesi.
Questo bonus è cumulabile con quello legato alle assunzioni al sud, e la domanda va presentata online su specifica pagina del portale INPS con accesso attraverso CIE, SPID o CNS.
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