Una panoramica sulla gestione del costo del personale nelle imprese e sulla sua configurazione
Il budget del personale all’interno di un’azienda rappresenta a tutti gli effetti un punto cardine per quello che riguarda la gestione sia a livello economico, mettendo in evidenza lacune e punti di forza nella gestione delle risorse umane, sia a livello di risultati, facendo sì che il dipendente possa performare al massimo delle proprie potenzialità e nel pieno del rispetto della persona stessa.
Sempre in questa macroarea aziendale si ottengono informazioni utili per altri sistemi operativi di amministrazione del personale come la programmazione, il reclutamento, la selezione e più in generale per la gestione delle risorse umane.
Dietro la predisposizione del budget del personale c’è dunque un’attenta analisi di elementi economici ed organizzativi che compongono il costo del lavoro che si configura di fatto come una delle spese più significative alla base di ogni realtà aziendale.
Partiamo col definire il budget nella sua etimologia di base, ovvero come una rappresentazione numerica-economica dell’economia aziendale. L’obiettivo dello sviluppo del budget sta nel descrivere determinati comportamenti economici al fine di guidare la crescita aziendale in un’ottica di miglioramento a 360 gradi. Quando si parla di budget si fa dunque cenno ad un bilancio di previsione, un fattore preventivo atto a panificare l’attività aziendale nel medio-lungo termine.
Nello specifico, il budget del personale ha l’obiettivo di creare uno strumento di misurazione appunto dei costi del personale, mettendo in risalto così gli andamenti e gli scostamenti fra previsioni e obiettivi realmente raggiunti. Attraverso questo “strumento” si migliora la comunicazione interna che viaggia dai vertici aziendali alla direzione del personale, oppure la comunicazione verso gli stakeholders intesi, in questo caso, come consulenti del lavoro e altri professionisti che interagiscono con la realtà aziendale. Attraverso questa fluidità si arriva più facilmente a definire i costi dei fabbisogni economici, formativi e di sviluppo del personale tenendo ben presenti gli obiettivi strategici da raggiungere e la tempistica.
Per arrivare ad una gestione di questo tipo è necessario che vi sia una dettagliata previsione dei costi del lavoro, una fase di budgeting che si struttura dunque in più step:
- Analisi del consuntivo;
- Analisi degli elementi contributivi e soggetti a variazione (costo del lavoro);
- Analisi dei costi di gestione del personale;
- Definizione degli obiettivi;
- Definizione dei programmi in base agli obiettivi posti in essere;
- Verifica coerenza fra programmi ed obiettivi;
- Ricerca di accordo di allocazione delle risorse disponibili.
Senza addentrarci (per ora) nei “numeri” delle contrattazioni di tutte le tipologie, andiamo definire a livello generale il costo del lavoro attraverso la composizione in più elementi:
- Costi della contrattazione collettiva composti da costi della retribuzione, costi delle indennità retributive, costi del TFR, costi dell’assenteismo, costi assistenziali della contrattazione collettiva, costi della previdenza complementare.
- Costi normativi dati da costi della contribuzione previdenziale e assicurativa e costi IRAP.
Nei futuri articoli andremo ad approfondire le tematiche poste come panoramica in questo operato, mostrandovi a tutti gli effetti il servizio che Legacy offre alle aziende ed ai benefici che esse traggono dal nostro servizio che abbraccia la gestione del personale d’impresa nella sua totalità.