Contratti e Covid: novità sulle proroghe dei rapporti a termine

Marcello Zulli Orizzonte Lavoro Leave a Comment

Fino al 31 marzo proroga senza causale per contratti a tempo determinato, anche in somministrazione

E’ arrivato il chiarimento da parte del Ministero del Lavoro in merito alla questione proroga dei contratti a tempo determinato: fino al 31 marzo sarà infatti possibile prorogare o rinnovare un rapporto di lavoro a tempo determinato senza la necessità di indicare la causale.

L’importante chiarimento da parte del Ministero arriva, inoltre, per i contratti in somministrazione, ovvero quei contratti attuati dall’agenzia di somministrazione che, per tutta la durata del contratto, mette a disposizione dell’utilizzatore un suo dipendente: in tal senso il Ministero precisa che anche per questa tipologia di contratti vale quanto detto sopra.

In sostanza il rinvio, per una sola volta, va concesso anche ai datori di lavoro di dipendenti con contratto in somministrazione, da non confondere con gli utilizzatori.

La proroga è applicabile per un periodo massimo di 12 mesi, come detto, per una sola volta. Resta, tuttavia, il limite di durata massima dei 24 mesi per i contratti a termine, comprese proroghe e rinnovi di qualsivoglia natura.

Per quanto concerne il contratto in somministrazione, dunque, il datore di lavoro anche in questo caso è il somministratore, che è libero di assumere il dipendente sia a tempo indeterminato, sia con contratto a termine.

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