In arrivo un nuovo bonus per i professionisti con reddito sotto i 20.000 euro: probabile accreditamento insieme al bonus da 200 euro “una tantum”
Nuovo bonus per i professionisti con redditi sotto i 20.000 euro: 150,00 euro in arrivo, da aggiungere ai 200,00 euro del bonus “una tantum”.
Questo bonus, come confermato da una norma del Decreto Aiuti ter, la cui conferma dovrebbe arrivare entro la fine di settembre in Gazzetta ufficiale, sarà con tutta probabilità accreditato in un’unica soluzione, proprio insieme al bonus da 200,00 euro.
350,00 euro a novembre, dunque, per liberi professionisti con redditi fino a 20.000 euro: a tutti gli effetti un incremento del precedente bonus per fronteggiare il caro-vita; è diverso invece il discorso per i liberi professionisti e titolari di partite IVA con redditi fino a 35.000 euro: in questo caso si avrà diritto esclusivamente al bonus 200 euro.
Ma quali sono i requisiti per accedere a questo ulteriore bonus?
Oltre alla soglia massima di reddito – di 20.000 euro – è necessario che questi professionisti:
- risultino in attività, al 18 maggio 2022, data dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti, 18 maggio 2022;
- siano iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS oppure agli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
- abbiano percepito nel corso del 2021 un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro (si attendono specifiche in merito alla tipologia di reddito, se complessivo o da professione);
- non abbiano già fruito del bonus in quanto incluso in altre categorie;
- abbiano eseguito almeno un versamento, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.
Non sono ad oggi ancora chiare le modalità di presentazione della domanda, né per il bonus da 200 euro, né per quello da 150 (che, come detto, per i redditi inferiori a 20.000 euro verrà probabilmente erogato in un’unica soluzione presentando un’unica domanda).
Per informazioni più precise al riguardo ti consigliamo di continuare a seguire il blog Legacy nei prossimi giorni, quando la pubblicazione in Gazzetta dovrebbe chiarire tutti i dubbi e le perplessità in merito.
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