Incentivi assunzioni Reddito di Cittadinanza, di cosa si tratta?

Marcello Zulli Orizzonte Lavoro Leave a Comment

Vediamo insieme gli incentivi attivi per le assunzioni di percettori di Reddito di Cittadinanza

Dall’inizio di quest’anno sono attivi gli sgravi contributivi diretti per i datori di lavoro che assumono percettori di Reddito di Cittadinanza: parliamo di un esonero del 100% dei contributi a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 12 mesi e un massimale annuo di 8.000 euro.

Quando si applica lo sgravio?

Questa agevolazione è attiva sui contratti di lavoro a tempo indeterminato e sulle trasformazioni di contratto, quindi nel passaggio da contratto a termine a contratto a tempo indeterminato.

Lo sgravio è attivo, allo stato attuale, per le assunzioni che avvengono tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023.

Come specificato dall’INPS, i contratti ad essere coinvolti nell’incentivo sono:

  1. contratti a tempo pieno
  2. contratti part time
  3. contratti a tempo determinato
  4. contratti a tempo indeterminato
  5. contratti in apprendistato

Viene inoltre sottolineato come la durata dell’incentivo sia pari alla differenza tra le 18 mensilità massime e le mensilità di cui ha beneficiato il lavoratore fino alla data in cui viene assunto, con un minimo pari a 5 mensilità.
La stessa durata viene stabilita nella base fissa di 5 mensilità nel caso in cui il reddito di cittadinanza percepito dal lavoratore assunto dall’azienda derivi da un rinnovo della stessa misura.

Anche la formazione è parte attiva dell’incentivo: se infatti la risorsa percettrice di RdC viene assunta in un’attività lavorativa coerente con il percorso formativo seguito, sulla base del patto Enti di Formazione/Centri per l’Impiego, l’incentivo viene attribuito all’ente di formazione in oggetto e al datore di lavoro. Ad entrambi viene riconosciuta la metà dell’importo dell’incentivo, con un tetto mensile per entrambi di 390€.

Altro fattore interessante del beneficio è legato alla cumulabilità: l’incentivo è infatti cumulabile con altre agevolazioni previste da programmi operativi nazionali e regionali e da programmi operativi complementari.

La cumulabilità è accettabile nelle regioni ritenute sofferenti, quindi: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, e nello specifico per le risorse “under 35” che risultano prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.

Per avere accesso all’incentivo, il titolare deve inoltrare la domanda per usufruire dell’agevolazione mediante il portale INPS.
Per scoprire come richiedere l’incentivo clicca qui.

Nella tabella il riepilogo dell’Incentivo all’assunzione per i percettori di Reddito di Cittadinanza.

A chi si rivolge L’incentivo è rivolto a tutti i datori di lavoro
Validità Lo sgravio ha validità di un anno
Risorse coinvolte Beneficiari del Reddito di Cittadinanza
Incentivo Sgravio del 100% dei contributi
Contratti coinvolti Tempo indeterminato a tempo pieno

Trasformazione tempo determinato/indeterminato

Cumulabilità Cumulabile con altri programmi operativi nazionali e regionali

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