Bonus 200 euro per lavoratori autonomi: come procedere?

Marcello Zulli Orizzonte Lavoro Leave a Comment

Modalità ed istruzioni per l’accesso al bonus una tantum per lavoratori autonomi con e senza partita IVA

Torniamo a parlare del bonus da 200 euro, questa volta con focus dedicato a lavoratori autonomi con o senza partita IVA.

Tutti i lavoratori autonomi hanno diritto al bonus? Come si può accedere e quali sono i tempi? Vediamolo insieme.

Partiamo da una certezza: l’accesso al bonus è possibile sia per gli autonomi senza partita IVA iscritti alla gestione separata, sia per quelli con partita IVA, compresi titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS e i professionisti iscritti alle Casse.

Le modalità di accesso sono differenti in base alla condizione del lavoratore autonomo:

  • nei casi di lavoratori autonomi con partita IVA, è necessario fare una distinzione in base alla tipologia di lavoro svolto;
    – prendendo in esame, ad esempio, la categoria degli incaricati alle vendite a domicilio, riceveranno il bonus su domanda i soggetti con reddito nell’anno 2021, derivante dalle medesime attività, superiore a 5.000 euro e titolari di partita IVA attiva, iscritti alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio) alla Gestione separata;
    – per quanto riguarda invece lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS (coltivatori diretti, mezzadri e coloni, artigiani ed esercenti attività commerciali, imprenditori agricoli a titolo principale, pescatori autonomi, della piccola pesca marittima e delle acque interne e iscritti alla gestione separata) e professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (casse private), l’importo esatto e le modalità di erogazione dovevano essere stabilite con un Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con emanazione prevista entro il 17 giugno 2022. Il ritardo su questi dettagli è dovuto al passaggio al passaggio della misura, contenuta nel Decreto aiuti, in legge presso il Parlamento.
  • Per quello che riguarda i lavoratori autonomi privi di partita IVA, per accedere al bonus è necessario che i soggetti fossero già iscritti alla gestione separata INPS alla data del 18 maggio scorso, quindi. nella sostanza, il bonus è in questo caso rivolto ai lavoratori che svolgono prestazioni occasionali con reddito superiore a 5.000 euro, anche con remunerazioni tramite voucher o libretto famiglia.
  • Parlando invece dei Co.co.co., il bonus si rivolge anche a questa categoria: i titolari di uno o più contratti di questa tipologia possono ottenere il bonus presentando domanda all’INPS, entro il 31 ottobre 2022, a patto che i contratti fossero già attivi alla data del 18 maggio, che non siano iscritti alla Gestione separata o ad altre forme previdenziali obbligatorie e che abbiano un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021.
  • Anche i percettori di indennità Covid,  quindi autonomi occasionali e lavoratori incaricati alle vendite a domicilio che hanno subito contrazioni nei guadagni durante l’emergenza pandemica, riceveranno il bonus una tantum con le stesse modalità delle agevolazioni arrivate proprio nel periodo delle allora indennità Coronavirus.

Quanto ai tempi di erogazione: per i dipendenti, i percettori di Reddito di cittadinanza ed i pensionati, il bonus arriverà fra luglio ed agosto direttamente sulla busta paga/assegno/indennità; ai percettori di indennità Covid ed ai percettori di Naspi, il bonus arriverà ad ottobre 2022.

Per chi invece ha accesso al bonus attraverso la presentazione di domanda, quindi in forma non automatica, il bonus arriverà ad ottobre 2022 prendendo in considerazione nello specifico le categorie elencate:

  • i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
  • gli incaricati alle vendite a domicilio;
  • i lavoratori autonomi privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS.

Per presentare domanda è necessario accedere al sito INPS tramite SPID CIE o CNS e selezionare, attraverso la sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” nei servizi dell’Istituto, la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda.

Continueremo nelle prossime settimane ad aggiornare il nostro blog con le notizie legate a questo e agli altri bonus previsti per lavoratori e non lavoratori ed a fornire le indicazioni giuste anche per i datori di lavoro.

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