Bonus 200 euro: arrivano le istruzioni INPS per datori e dipendenti

Marcello Zulli Orizzonte Lavoro Leave a Comment

Tutte le precisazioni dell’Istituto sul bonus 200 euro in arrivo nelle prossime settimane

Come anticipato nelle scorse settimane, è in arrivo il bonus una tantum da 200 euro riservato ai lavoratori dipendenti (in questo articolo le specifiche e le categorie aventi diritto al bonus).

Datori di lavoro e lavoratori erano in attesa delle specifiche INPS sulle modalità di accesso e sulle modalità di recupero del bonus, e nei giorni scorsi – come previsto – sono arrivate le istruzioni proprio in questa direzione; vediamole insieme…

L’Istituto ha fornito, con il messaggio n.2397 del 13 giugno 2022, le precisazioni necessarie sui beneficiari e per l’esposizione delrelativo credito, da parte dei datori di lavoro, sul flusso Uniemens per recuperare la somma erogata.

  • Dipendenti

Per quello che riguarda i lavoratori, nel messaggio INPS si legge che il bonus 200 euro spetta a tutti i dipendenti pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che il datore di lavoro sia un imprenditore, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile, da intendersi come retribuzione imponibile ai fini previdenziali, di 2.692 euro.

Per far sì che l’indennità venga riconosciuta, è necessario che il lavoratore compili e presenti un’autodichiarazione il cui modello viene fornito dal datore di lavoro; in alternativa lo stesso modello può essere scaricato dal portale INPS. Ogni lavoratore deve specificare la propria situazione e compilare il modello in maniera tale da confermare l’idoneità alla percezione del bonus.

Viene inoltre fatto presente che l’indennità una tantum viene riconosciuta in automatico una sola volta anche nel caso in cui il lavoratore sia titolare di più rapporti di lavoro. Il dipendente, in questo caso, potrà chiedere il pagamento dell’indennità una tantum a un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non avere fatto la stessa richiesta ad altri datori di lavoro. In caso contrario, l’INPS comunicherà ai datori di lavoro l’importo non dovuto, e lo stesso importo verrà suddiviso fra i due datori di lavoro (in questo senso siamo ancora in attesa di specifica comunicazione).

  • Datori di lavoro

Come specificato nel Messaggio n° 2505 del 21-06-2022 dell’INPS, i datori di lavoro del settore privato, per recuperare l’indennità anticipata ai lavoratori,  nella Sezione <PosContributiva> del flusso Uniemens valorizzeranno all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib>, i seguenti elementi:

  • nell’elemento <CodiceCausale> dovrà essere inserito il nuovo valore “L031”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”;
  • nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> dovrà essere inserito in valore “N”;
  • nell’elemento <AnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’anno/mese “06-07/2022” (nelle prime istruzioni mancava “06” riferito a giugno;
  • nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’importo da recuperare.

I datori di lavoro con lavoratori iscritti del settore pubblico per recuperare l’indennità, nella Sezione <PosPA> del flusso Uniemens dovranno compilare l’elemento <RecuperoSgravi> nel modo seguente:

  1. nell’elemento <AnnoRif> dovrà essere inserito l’anno 2022;
  2. nell’elemento <MeseRif> dovrà essere inserito il mese 06 o 07. Anche qui, con le seconde istruzioni l’INPS prevede l’opzione di inserimento “06” con riferimento alla competenza di giugno;
  3. nell’elemento <CodiceRecupero> dovrà essere inserito il valore “35”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”;
  4. nell’elemento <Importo> dovrà essere indicato l’importo da recuperare.

Infine i datori di lavoro del settore agricolo nelle denunce Posagri del mese di giugno e luglio 2022 valorizzeranno in <DenunciaAgriIndividuale>:

  • l’elemento <TipoRetribuzione> con il <CodiceRetribuzione> “9”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”;
  • per gli elementi <TipoRetribuzione> che espongono il predetto <CodiceRetribuzione> “9” dovrà essere valorizzato unicamente l’elemento <Retribuzione> con l’importo dell’indennità una tantum da recuperare.

Il <CodiceRetribuzione> “9” potrà essere valorizzato:

  • nei flussi di competenza del mese di giugno 2022 inviati entro il 31 agosto 2022, ultimo giorno utile per l’acquisizione dei flussi del secondo trimestre per la seconda emissione dell’anno 2022;
  • nei flussi di competenza del mese di luglio 2022 inviati entro il 30 novembre 2022, ultimo giorno utile per l’acquisizione dei flussi del terzo trimestre per la terza emissione dell’anno 2022.

Tutti gli aggiornamenti e le precisazioni al riguardo di questa ed altre misure verranno come sempre pubblicati su questo portale. 

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