Prolungato il termine del protocollo Covid nei luoghi di lavoro, vediamo i dettagli nell’articolo
Il protocollo anti-contagio Covid per le aziende, firmato nel 2021, resterà in vigore fino alla fine di giugno.
Questo è quello che emerge dall’incontro del 4 maggio fra il Governo e le parti sociali a cui hanno partecipato anche il Ministro del Lavoro Orlando, il Ministro della Salute Speranza, il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, i rappresentanti Inail, i sindacati, Confindustria, Confcommercio e Confartigianato.
Permane – ovviamente – la decadenza dell’obbligo di green pass, ma torna l’obbligo di mascherina sul luogo di lavoro, sia all’aperto, sia al chiuso, eccezion fatta per i lavori svolti in situazioni di totale isolamento.
Confermato nella sua interezza, dunque, il protocollo Covid 2021, con possibilità di modifiche al testo da poter applicare da qui al 30 giugno, l’attuale nuova data di scadenza dell’applicazione del protocollo stesso.
Le linee guida aggiornate per la riapertura delle attività economiche e sociali, con sostanziali cambiamenti varati a partire dal 1 maggio scorso – ne avevamo parlato qui – che lasciavano intendere ampi margini di discrezionalità, lasciano spazio alla specifica dunque legata alla sicurezza sul lavoro, specifica che, come spiegato, porta ad una tassativa applicazione del protocollo 2021 in termini di prevenzione e protezione dei lavoratori dal virus.
Riportiamo di seguito il testo del comunicato emanato il 4 maggio 2022 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
“Oggi si è svolta la riunione, con la presenza di rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’INAIL e di tutte le parti sociali per valutare le misure prevenzionali previste dal Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro del 6 aprile 2021.
Tutti i presenti hanno rilevato che, nonostante la cessazione dello stato d’emergenza, persistano esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da COVID-19.
Dopo un approfondito confronto, i partecipanti alla riunione hanno confermato unanimemente di ritenere operante il Protocollo nella sua interezza e di impegnarsi a garantirne l’applicazione, proseguendo dunque lungo la direzione dell’importante funzione prevenzionale che l’accordo ha consentito per contrastare e contenere la diffusione dei contagi dal virus nei luoghi di lavoro.
Infine i partecipanti hanno convenuto di fissare un nuovo incontro entro il prossimo 30 giugno per verificare l’opportunità di apportare i necessari aggiornamenti al testo del Protocollo connessi all’evoluzione della situazione epidemiologica”.
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