L’INPS chiarisce i provvedimenti maturati dal DL Ristori e dal DL Ristori Bis legati all’emergenza Coronavirus
Oggi vi parliamo di un tema caldissimo legato all’emergenza Covid-19: le sospensioni di contributi e TFR contenuti negli ultimi decreti.
Oltre alle proroghe per la cassa integrazione di cui vi abbiamo già parlato nelle scorse settimane (leggi qui) contenute nel DL Ristori e nel DL Ristori Bis, negli stessi decreti è stata disposta la sospensione dei versamenti dei contributi in scadenza questo mese.
Sospensione contributi e sospensione versamento quote TFR sono le principali agevolazioni rivolte anche ai datori di lavoro privati collocati nelle zone arancione e rossa purché svolgano una delle attività riferite ai codici Ateco indicati nell’Allegato 2 (clicca qui per leggere l’allegato) dell’ultimo decreto.
In sostanza i datori di lavoro oggetto di sospensione sono i seguenti:
- Datori di lavoro privati che svolgono come attività una di quelle riferite ai codici Ateco riportati nell’Allegato 1 al Decreto Ristori Bis (lista aggiornata).
- Datori di lavoro privati con sede nelle zone arancione e rossa che svolgono come attività una di quelle riferite ai codici Ateco riportati nell’Allegato 2 del Ristori Bis.
Non è prevista invece alcuna sospensione per artigiani e commercianti chiamati alla cassa il 16 novembre per il versamento della terza rata fissa, come precisato nella circolare INPS (clicca qui per leggere la circolare).